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Acqua: elemento fondamentale con caratteristiche uniche

La Naturopatia abbraccia moltissimi aspetti relativi al corpo umano ed al suo benessere. Oggi vogliamo parlare dell’acqua e di come essa influisce nel benessere del corpo e quindi dello spirito.

L’acqua copre i due terzi del pianeta terra e noi stessi siamo composti in media al 70% d’acqua. Lo stesso uomo, infatti, passa dall’essere un embrione composto al 99% d’acqua all’avere un corpo composto al 50% d’acqua in età avanzata.

Si consiglia un apporto minimo di 0,3 litri di acqua ogni 10 kg corporei. In media una donna del peso di 50 kg dovrebbe assumere almeno 1.5 litri di acqua.

Un elemento fondamentale

Controllando la quantità di acqua che immettiamo nel nostro corpo, infatti, possiamo accedere ad alcuni vantaggi. Come ad esempio:

Bere una corretta quantità di acqua durante la giornata consente di aiutare l'apparato digestivo nel suo compito.

Una corretta idratazione può evitare la disidratazione delle articolazioni e quindi i dolori articolari.

Assumere abbastanza acqua ogni giorno può aiutare a contribuire a mantenere una pelle giovane e morbida.

Un elemento fondamentale

L'acqua è necessaria per lo svolgimento di tutti i processi metabolici dell'organismo. In particolare:

La digestione; la soluzione e il trasporto di sostanze nutritizie, enzimi, ormoni in tutto il corpo; l'eliminazione di tutti i prodotti di scarto attraverso reni, polmoni e cute

Consente di tenere costante la temperatura del corpo per mezzo della propria evaporazione attraverso l'epidermide; l'equilibrio acido-base dell'organismo

Un elemento unico

In questa sede però non vogliamo parlare di come e quanto la gestione dell’acqua che introduciamo nel corpo è fondamentale per l’alimentazione dell’essere umano, argomento che tratterremo specificamente in uno dei prossimi articoli, ma approfondiremo alcune caratteristiche particolari della stessa.

 
 

L’acqua, infatti, non è speciale ed essenziale solo per questi motivi, essa è anche l’unico liquido presente in natura che quando ghiaccia invece di contrarsi si espande. L’acqua risponde a leggi particolari che ne fanno un elemento del tutto singolare e del quale molti studiosi hanno studiato, scritto e indagato.

L'acqua e la musica

Masaru Emoto uno scienziato e ricercatore giapponese noto in tutte il mondo per le sue fotografie sui cristalli dell’acqua ghiacciata, per tutta la vita ha approfondito molte questioni legati all’acqua. Dopo numerosi esperimenti, alla fine degli anni Ottanta Masaru Emoto è riuscito a mettere a punto una tecnica per esaminare a microscopio e fotografare i cristalli che si formano durante i cambiamenti di stato di diverse tipologie di acqua.

L’acqua trattata in un certo modo tendeva a formare cristalli simili a quelli della neve, in altri casi, invece, reagisce creando forme amorfe e prive di armonia geometrica. La ricerca ha preso una svolta quando hanno verificato che alcuni fattori, come la musica, potevano influire sulla formazione dei cristalli.

 

Quindi componimenti come “pastorale di Beethoven”, “Sinfonia n. 40 di Mozart”, “Les Adieux” di Chopin applicati con una certa metodologia nel momento di formazione del ghiaccio, producevano dei cristalli ordinati. Al contrario alcune musiche moderne producevano cristalli spaccati in pezzi infiniti.

 

Acqua: uno strumento a disposizione della Naturopatia

La sorpresa più grande fu quando lo scienziato giapponese ebbe l’idea di fare leggere le parole all’acqua, come per esempio il termine “Grazie”. Incollò dei foglietti con la parte scritta rivolta verso l’acqua. Anche in questo caso i cristalli con la parola “Grazie” erano perfetti mentre con la parola “Sciocco” erano scissi in mille pezzi.

In Giappone si crede che le parole abbiano una anima e che solo pronunciandole si attivi il potere di trasformare il mondo. I cristalli dell’acqua dimostrano che ciò che si pensa e ciò che si dice lascia una traccia sia nel bene che nel male.

Già solo esprimendo amore e gratitudine l’acqua attorno a noi e nei nostri corpi cambia in modo cosìdecisivo che può essere manifestata la vibrazione del sentimento dell’emozione.

L’acqua è lo strumento essenziale per la vita e per mantenere il giusto equilibrio psico-fisico, non è soltanto uno strumento di nutrimento essenziale al processo biologico, ma anche un valido elemento per poter attivare il nostro processo omeostatico.

Grazie alle sue proprietà e alle sue molecole, l'acqua può infatti essere “caricata” con qualunque elemento che abbia una base vibratoria, sia esso il suono, la parola o anche simboli e archetipi che donando la loro informazione riescono a trasferire facilmente a questo elemento neutro la loro informazione di base.

In relazione a questo semplice principio è possibile quindi “informare” l’acqua con qualunque informazione sia utile al bilanciamento psichico ed energetico, in modo da ritrovare la propria energia di base e sciogliere così i blocchi interiori di cui possiamo soffrire in alcuni momenti del nostro quotidiano.

Durante la mia esperienza ho sperimentato più volte sia su me stesso che su alcuni pazienti quanto l’acqua vibrazionale abbia forza curativa. Ho assistito persone ansiose che hanno iniziato ad essere tranquille, casi di stipsi migliorati in modo evidente e soprattutto ho rilevato spesso miglioramenti fisici ed emozionali.

Per la Naturopatia l'acqua rappresenta uno dei pilastri fondamentali per il benessere degli individui ed è meraviglioso come un elemento così semplice possa essere utilizzato in meccanismi più complessi.
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