La sorpresa più grande fu quando lo scienziato giapponese ebbe l’idea di fare leggere le parole all’acqua, come per esempio il termine “Grazie”. Incollò dei foglietti con la parte scritta rivolta verso l’acqua. Anche in questo caso i cristalli con la parola “Grazie” erano perfetti mentre con la parola “Sciocco” erano scissi in mille pezzi.
In Giappone si crede che le parole abbiano una anima e che solo pronunciandole si attivi il potere di trasformare il mondo. I cristalli dell’acqua dimostrano che ciò che si pensa e ciò che si dice lascia una traccia sia nel bene che nel male.
Già solo esprimendo amore e gratitudine l’acqua attorno a noi e nei nostri corpi cambia in modo cosìdecisivo che può essere manifestata la vibrazione del sentimento dell’emozione.
L’acqua è lo strumento essenziale per la vita e per mantenere il giusto equilibrio psico-fisico, non è soltanto uno strumento di nutrimento essenziale al processo biologico, ma anche un valido elemento per poter attivare il nostro processo omeostatico.
Grazie alle sue proprietà e alle sue molecole, l'acqua può infatti essere “caricata” con qualunque elemento che abbia una base vibratoria, sia esso il suono, la parola o anche simboli e archetipi che donando la loro informazione riescono a trasferire facilmente a questo elemento neutro la loro informazione di base.
In relazione a questo semplice principio è possibile quindi “informare” l’acqua con qualunque informazione sia utile al bilanciamento psichico ed energetico, in modo da ritrovare la propria energia di base e sciogliere così i blocchi interiori di cui possiamo soffrire in alcuni momenti del nostro quotidiano.
Durante la mia esperienza ho sperimentato più volte sia su me stesso che su alcuni pazienti quanto l’acqua vibrazionale abbia forza curativa. Ho assistito persone ansiose che hanno iniziato ad essere tranquille, casi di stipsi migliorati in modo evidente e soprattutto ho rilevato spesso miglioramenti fisici ed emozionali.